venerdì 29 ottobre 2010

1984 - Gasparri e Urso su Berlusconi

«Il finanziere milanese che oggi controlla i tre network, si è in pratica assicurato il monopolio dell' emittenza privata (...). Com' era prevedibile, la libertà incontrollata ha portato alla vittoria del più forte. La lotta si è quindi ridotta a un braccio di ferro tra due ' monopoli' : quello pubblico diretto dalla partitocrazia, e quello privato, sotto l' egida di Berlusconi»

«Occorre partire da questa situazione per ridisegnare il tutto, per far sì che il duopolio non sia accettato come il male minore. E puntare a un assetto legislativo che impedisca l' affermarsi di un sistema centripeto garantendo a tutti un' effettiva libertà d' informazione; libertà che può essere tale soltanto se regolamentata»

(Maurizio Gasparri e Adolfo Urso, saggio "L'età dell'intelligenza", 1984)


Maurizio Gasparri dal 1994 è parlamentare di Alleanza Nazionale e sottosegretario all'Interno del governo Berlusconi I.
Dal 2001 al 2005 è ministro delle Comunicazioni nel governo Berlusconi II.
Dalle elezioni politiche italiane del 2008 è senatore e presidente del gruppo parlamentare Il Popolo della Libertà al Senato della Repubblica. (fonte: Wikipedia)


Adolfo Urso alle  elezioni del 2001 è stato riconfermato come deputato della Casa delle Libertà nella prima circoscrizione del Veneto ed è stato chiamato a far parte del Governo Berlusconi II come viceministro alle Attività Produttive, con delega al Commercio estero.
L'incarico gli viene confermato anche dal Governo Berlusconi III. Mantiene l'incarico fino alle elezioni politiche del 9 aprile 2006 dove è ancora eletto in Veneto.
Urso viene ricandidato nelle liste del Popolo della Libertà nel 2008 e diventa vice ministro per lo sviluppo economico. (fonte: Wikipedia)

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